DEVI RISTRUTTURARE? SFRUTTA L’ECOBONUS!

L’Impresa Edile Aramino, informa e ricorda alla clientela che il governo ha attuato un super incentivo per la ristrutturazione e il miglioramento del coefficiente energetico delle strutture.

Il Decreto Rilancio del 2020 ha aumentato la detrazione di imposta al 110% per le ristrutturazioni edilizie, per alcune tipologie di interventi sugli edifici esistenti.

In particolare, potranno essere detratte al 110%, in 5 rate annuali di uguale importo, tutte le spese effettuate dal 1° Luglio 2020 al 31 dicembre 2021. Saranno prorogate fino al 31/12/2022 solo le spese relative ai condomini.

Queste detrazioni si aggiungono a quelle già vigenti (il 50%, 65%, 85%).

In particolare, le spese riguardano interventi di:

  1. Riqualificazione energetica di edifici (ECOBONUS). Se si interviene nelle parti comuni dell’involucro edilizio opaco di strutture verticali, orizzontali ed oblique, per più del 25% della superficie disperdente e a patto che si migliori di almeno due classi energetiche.
  2. Recupero del patrimonio edilizio (SISMA BONUS) che migliori il rischio sismico, migliorando di almeno due classi. Non valido per le zone sismiche 4.

Questo è il momento giusto per ristrutturare grazie ai Bonus Fiscali introdotti dallo stato. Ora è più conveniente che mai. Vi siete accorti però che non è così facile e immediato accedere ai super bonus edilizi?

Il superbonus al 110% è stato introdotto nel luglio 2020 ed è sempre stato oggetto di revisioni a causa dei numerosi problemi che ha comportato, soprattutto in termini di costo per lo Stato e di frodi legate al meccanismo della cessione del credito o dello sconto in fattura. Con il decreto Aiuti-quater il Governo introduce importanti modifiche a questa misura, riducendo la detrazione al 90% ma dando una nuova chance alle villette, introducendo come barriera di accesso alla misura una sorta di quoziente familiare.

Le regole attuali
La detrazione fiscale del 110% vale per i lavori effettuati a partire dal 1° luglio 2020 e ha scadenze diverse in base ai soggetti che sostengono la spesa:
• per gli interventi realizzati dai singoli contribuenti sulle case unifamiliari il 110% spetta per le spese sostenute entro il 31 marzo 2023 se al 30 settembre 2022 sono stati effettuati lavori almeno per il 30% del lavoro complessivo;
• per i lavori in condominio c’è tempo fino al 31 dicembre 2023 per ottener il 110%. Nel 2024 la detrazione diventa del 70% e nel 2025 scenderà al 65% ;
• per le persone fisiche proprietarie di palazzine intere composte da 2 a 4 unità immobiliari, c’è tempo fino al 31 dicembre 2023 per effettuare i lavori usufruendo del 110%. Dal 2024 la detrazione diventa del 70% e nel 2025 scenderà al 65%;
• per gli interventi effettuati nelle ex case IACP e nelle cooperative edilizie, per i quali entro il 30 giugno 2023 siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, la detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023;
• per interventi realizzati su immobili posseduti da cooperative di abitazione a proprietà indivisa che successivamente vengono assegnati in godimento ai propri soci, la detrazione del 110% spetta per le spese sostenute dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023;
• per gli interventi da chiunque realizzati su immobili siti nei Comuni dei territori colpiti da eventi sismici a partire dal 1° aprile 2009 dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza, il termine ultimo per ottenere il superbonus è il 31 dicembre 2025.

Il superbonus 2023 per le villette
Per gli interventi di ristrutturazione di unità unifamiliari, compresi nel superbonus, avviati a partire dal 1 gennaio 2023 la detrazione passa al 90% ed è concessa fino al 31 dicembre 2023, solo se:
• l’unità immobiliare oggetto di intervento edilizia sia adibita ad abitazione principale del contribuente;
• il contribuente abbia un reddito di riferimento inferiore a 15.000 euro, calcolato con il sistema del quoziente.

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